Don Domenico Damonte è tornato alla Casa del Padre

Questa mattina presso la Clinica San Michele in Albenga è morto il Reverendo Monsignor Domenico Damonte già Vicario Generale e Canonico Prevosto della nostra Cattedrale di San Michele. Il Rito funebre e le Esequie saranno celebrati da Monsignor Vescovo nella Chiesa Cattedrale lunedì mattina 8 maggio 2017 alle ore 10.

Preghiamo per la salvezza della sua anima ed il suo riposo eterno.

Monsignor DOMENICO DAMONTE,

nacque ad Alassio, il 31 ottobre 1922 ed è morto oggi, 5 maggio 2017, nella Clinica san Michele, in Albenga. Tra queste due date sono racchiusi oltre novantaquattro anni di vita, trascorsa nel sacerdozio, al servizio della Chiesa e della gente, in specie della città di Albenga. Al battesimo, nella Parrocchia di S. Ambrogio, il padre, Antonio, e la madre, Caterina, gli avevano imposto i nomi di Domenico, Giovanni, Emanuele.

Dopo le scuole primarie nella nativa Alassio, compì gli studi liceali e filosofici nel Seminario di Albenga e poi quelli teologici a Genova, presso l’insigne Collegio Brignole-Sale, dove ogni diocesi ligure poteva inviare due studenti tra i migliori del proprio seminario.

Fu ordinato sacerdote il 26 maggio 1945, poco dopo la conclusione della seconda guerra mondiale, dall’allora Vescovo di Albenga, Mons. Angelo Cambiaso. In diverse occasioni, mons. Damonte, rievocava quel giorno e la sua trepidazione, alle sette del mattino, senza solennità esteriori per la povertà di quei tempi, nella cappella del palazzo vescovile.

Iniziava allora un percorso che, nelle sue tappe principali, si è svolto per diciotto anni nella direzione spirituale del Seminario diocesano (1946-1964) e, al contempo, nell’insegnamento presso le scuole magistrali delle Suore Orsoline di San Fedele d’Albenga. In quel periodo fu pure delegato episcopale per le religiose della diocesi. Divenne poi, per un biennio, Parroco di San Matteo, in Borghetto Santo Spirito (1964-1966), tornando infine ad Albenga, dove per quasi un trentennio (1966-1995) fu Canonico Arciprete della Cattedrale di San Michele e Vicario Foraneo; visse il periodo della radicale ristrutturazione della cattedrale e l’avvio delle prime opere parrocchiali in Via Genova. Infine, il Vescovo, Mons. Mario Oliveri, lo nominò Vicario Generale, ufficio che svolse per otto anni (1995-2003), contemporaneamente a quello di Esorcista diocesano.

Mons. Damonte, colto ma umile, distinto ma semplice, cortese e affabile, competente nel canto liturgico, è stato “l’uomo di Dio” portatore della presenza divina nella vita quotidiana, innanzi tutto con la celebrazione dell’Eucaristia e il ministero del Confessore, diffondendo una luce di speranza nel cuore di chi l’ha avvicinato. Era il pastore che conosceva il suo gregge, rievocando – fino all’ultimo con invidiabile memoria – nomi, volti e vicende delle famiglie albenganesi conosciute in quasi settantadue anni di sacerdozio.

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