Riflessione di Capo Guida e Capo Scout in occasione del TD2009

Carissimi, desideriamo cogliere l’occasione di questa giornata del pensiero per farvi partecipi di una riflessione che abbiamo maturata in queste ultime settimane.
Per introdurla crediamo sia utile farci aiutare dalla Legge Scout ed in particolar modo:
– dall’art .3: la guida e lo scout si rendono utili ed aiutano gli altri
– dall’art. 4 la guida e lo scout sono amici di tutti e fratelli di ogni altra guida e scout
– dall’art. 9: la guida e lo scout sono laboriosi ed economi
Ma, direte voi, cos’hanno di così particolare questi tre articoli? Niente di particolare se non fosse che interpretano chiaramente lo stile e lo spirito che vorremmo permeasse la relazione tra le persone in questi tempi non facili sia da un punto di vista valoriale, sociale ed economico.
Lo spirito di servizio, la solidarietà e la fratellanza, l’attenzione ed il rispetto nell’uso delle cose, l’essenzialità e l’attitudine “al fare”, rappresentano, di per sé, importanti fattori per il successo della proposta scout.
B.-P. nel suo ultimo messaggio ci ricorda: “Credo che il Signore ci abbia messo in questo mondo meraviglioso per essere felici e godere la vita. Il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri” e poi ancora “La felicità non dipende dalle ricchezze né dal successo nella carriera, né dal cedere alle proprie voglie………”
Ebbene sorretti da questi pensieri, vorremmo incoraggiare le Comunità Capi a rafforzare l’attenzione affinché le difficoltà che, sempre più, stanno incontrando le famiglie non abbiano ad incidere sulla partecipazione dei ragazzi alle attività della nostra Associazione.
Crediamo che la fratellanza scout si possa vivere in modo ancora più pieno nell’aiuto reciproco e nell’attento e discreto interesse verso chi ha problemi e che, proprio a causa di questi problemi, non partecipa.
Lo scambio, nei Gruppi, di uniformi o attrezzature scout usate, il rimodellare le nostre uscite ed i nostri campi per renderli più accessibili economicamente anche a chi ha problemi finanziari, il porre attenzione alle spese per le nostre sedi e le nostre attività, il creare una cassa per integrare quote non versate o ancora la valorizzazione del “fai da te” per le uscite (dalle conserve alimentari, etc.),oppure l’uso dei mezzi pubblici in alternativa alle auto private, sono modalità che aiutano a riprogettare il nostro essere Associazione ed a rivalutare i valori dell’essenzialità, della sobrietà e della solidarietà.
Ci farebbe piacere anche che le iniziative avviate da parrocchie, comunità religiose e istituzioni locali per venire incontro alle persone disagiate e colpite da ristrettezze economiche, diventassero utili occasioni di impegno e di servizio per i nostri Clan.
Vorremmo lanciarvi anche un’altra sollecitazione; quella di stare vicino ai nostri giovani ed incoraggiarli ad avere fiducia nel domani, ad impegnarsi per diventare capaci di superare la precarietà che affligge il nostro tempo e puntare sul proprio futuro con occhi di speranza e di coraggio.
Anche questo ruolo è previsto nelle regole di ingaggio del nostro essere capi!!!
Concludiamo questo messaggio con un ringraziamento alla passione e perseveranza con cui vivete il vostro servizio, con l’auspicio che, anche in questi tempi non facili, non venga mai a mancarvi quanto avete promesso “………  di fare del vostro meglio per aiutare gli altri in ogni circostanza ed osservare la Legge scout.”

Buona strada,
Maria Teresa Spagnoletti – Eugenio Garavini
La Capo Guida – Il Capo Scout

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